Nel corso dei secoli la valle d’Itria, in cui ridente e solare si affaccia Cisternino, ha visto il passaggio di diverse etnie e di illustri personaggi storici che inevitabilmente hanno lasciato traccia della loro civiltà. Parliamo in maniera specifica degli svevi, che in realtà in questa parte della Puglia non hanno disseminato quei imponenti castelli che si trovano nel barese, ma che comunque il loro segno l’hanno impresso. Infatti Cisternino è l’unico paese che conserva qualche testimonianza architettonica del periodo normanno-svevo e non solo. Né dà testimonianza la cosiddetta torre grande o normanno-sveva, che ormai assurge a simbolo del borgo più bello d’Italia. Ma c’è di più, gli svevi qui non hanno solo ispirato i modelli architettonici e la tecnica costruttiva, ma pare che il grande Federico II Hohenstaufen sia passato da queste parti. AA.VV , Cisternino tra storia e leggenda , Fasano (BR), Schena Editore, 1980, PP. 12
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